Che cosa sara' mai questo fantomatico 'CLOUD' di cui sentiamo parlare sempre piu' spesso? Prendendo un qualsiasi dizionario italiano-inglese, cloud viene tradotto in prima istanza come nuvola; ma che cosa c'entrano le nuvole con i nostri PC, telefonini, tablet ecc? C'entrano e come! In senso lato ovviamente! Quando parliamo di informatica, in tutte le sue declinazioni, con cloud si intende che i dati (le informazioni) elaborati dallo smartphone (e computer, tablet ecc.) vengono attinti e successivamente memorizzati on line su dei server, sulla nuvola! Capito ora la similitudine?
I maniaci della privacy qui avranno di certo avuto un sussulto pensando alla sicurezza dei loro preziosi dati personali, alla merce' di chissa' chi sperduti nei meandri del web, ma non ritengo questo il luogo adatto per parlare di tali problematiche mi limitero' solo a dire che spesso queste 'ansie' sono ingiustificate ma e' solo il mio modestissimo parere.
Ormai quasi tutti noi, consapevolmente o meno, siamo parte di questa evoluzione informatica, basta pensare a quanti milioni di persone al mondo hanno un account di Facebook per esempio. Chi è che non ha un profilo sul piu' famoso social network del mondo? Pare che addirittura diverse aziende richiedano l'iscrizione a questo social all'atto di vagliare una nuova assunzione! Insomma, sembra quasi impossibile sfuggire a questo nuovo processo a cui ha dato via il cosiddetto 'cloud computing'.
A tutto questo hanno senz'altro contribuito le aziende del settore avendo capito la portata della cosa; Google, per esempio, con il suo servizio di posta 'GMAIL' ha creato un unico sistema di accesso ad una moltitudine di servizi tutti rotanti attorno al cloud, fra i quali anche il nostro smartphone/tablet Android: la rubrica del nostro smartphone Android, per esempio, puo' essere a scelta dell' utente memorizzata nell'account avendola sempre a disposizione con qualunque device previa configurazione dello stesso e il tutto ovviamente anche da PC/MAC. Io vi consiglio vivamente, qualora non lo abbiate ancora fatto, di importare la rubrica nei contatti Google con l'accortezza poi di sincerarvi ad ogni nuovo inserimento che la memorizzazione avvenga nel cloud (contatto google) e non nella sim o nella memoria del cellulare e soprattutto per:
-avere accesso ai contatti da piu' devices;
-il rischio di 'perdere' i contatti quasi azzerato (in gmail si ha la possibilità di
recuperare la rubrica andando a ritroso nel tempo dato che ne crea il backup sistematicamente).
I maniaci della privacy qui avranno di certo avuto un sussulto pensando alla sicurezza dei loro preziosi dati personali, alla merce' di chissa' chi sperduti nei meandri del web, ma non ritengo questo il luogo adatto per parlare di tali problematiche mi limitero' solo a dire che spesso queste 'ansie' sono ingiustificate ma e' solo il mio modestissimo parere.
Ormai quasi tutti noi, consapevolmente o meno, siamo parte di questa evoluzione informatica, basta pensare a quanti milioni di persone al mondo hanno un account di Facebook per esempio. Chi è che non ha un profilo sul piu' famoso social network del mondo? Pare che addirittura diverse aziende richiedano l'iscrizione a questo social all'atto di vagliare una nuova assunzione! Insomma, sembra quasi impossibile sfuggire a questo nuovo processo a cui ha dato via il cosiddetto 'cloud computing'.
A tutto questo hanno senz'altro contribuito le aziende del settore avendo capito la portata della cosa; Google, per esempio, con il suo servizio di posta 'GMAIL' ha creato un unico sistema di accesso ad una moltitudine di servizi tutti rotanti attorno al cloud, fra i quali anche il nostro smartphone/tablet Android: la rubrica del nostro smartphone Android, per esempio, puo' essere a scelta dell' utente memorizzata nell'account avendola sempre a disposizione con qualunque device previa configurazione dello stesso e il tutto ovviamente anche da PC/MAC. Io vi consiglio vivamente, qualora non lo abbiate ancora fatto, di importare la rubrica nei contatti Google con l'accortezza poi di sincerarvi ad ogni nuovo inserimento che la memorizzazione avvenga nel cloud (contatto google) e non nella sim o nella memoria del cellulare e soprattutto per:
-avere accesso ai contatti da piu' devices;
-il rischio di 'perdere' i contatti quasi azzerato (in gmail si ha la possibilità di
recuperare la rubrica andando a ritroso nel tempo dato che ne crea il backup sistematicamente).
foto 1 |
Dopo questa lunga ma, ritengo, doverosa premessa, passiamo a vedere da vicino quella che definirei l'applicazione regina tra quelle che forniscono un servizio di cui sopra: Dropbox.
Si trova gratuitamente nel Play Store e appena installata si aprirà l'interfaccia per il log in o la registrazione (foto 1).
All'atto della prima registrazione al servizio, free, viene dato uno spazio per l'archiviazione di 2 gb; potrebbero sembrare pochi, e in effetti lo sono, ma ci verra' data, poi, la possibilita' di aumentare tale spazio con un sistema simile a quello visto nel precedente post (Camscanner): in pratica l'app genera un link legato al nostro account il quale puo' essere condiviso sui SN (social networks), via mail o qualsiasi altra applicazione di messaggistica. Nel momento in cui qualcuno collegandosi per mezzo del suddetto link si registra al servizio ci verrà immediatamente notificato via mail il bonus di 500 mb (a persona registratasi) da aggiungere al nostro spazio virtuale di archiviazione.
Una cosa importante da far notare e' che molti importanti produttori di smartphones, Samsung e HTC in testa, in diversi loro dispositivi presentati recentemente (da due anni a questa parte circa), hanno implementato Dropbox nel firmware presente sul device: in parole povere, alla prima accensione, oltre ai vari account per la prima configurazione (Gmail, Facebook, Twitter ecc.) viene richiesto anche il log in (o la registrazione se non si possiede un account) a Dropbox e tale integrazione e' tale che se si entra nelle impostazioni alla voce memoria, viene riportato anche lo spazio disponibile su di essa. A questa integrazione poi qualche volta hanno aggiunto un accordo con l'azienda per fornire automaticamente molto spazio in più per un certo lasso di tempo: per esempio, quando comprai, novembre 2011, il mio Galaxy Note, all'atto del log in in Dropbox mi hanno dato circa 50 gb di spazio in regalo.
Ovviamente se avete esigenze tipo business e quindi avete bisogno di molto spazio in piu' potrete decidere di pagare un tanto al mese abbonandovi al servizio per non avere timore di restare a corto di gb!
foto 2 |
Una volta loggati nella relativa schermata (foto 2), si presenta la possibilità di attivare un'opzione che a molti sara' gradita: attivare il caricamento automatico su Dropbox delle foto che avete sul device con la possibilita' ulteriore di scegliere se farlo sempre o solo in presenza di connettivita' WIFI.
Questo potrebbe essere un ottimo sistema per avere un backup automatico delle preziose foto che facciamo mettendole al sicuro da cancellazioni accidentali o chissa' cos'altro (foto 3).
foto 3 |
Dopo aver deciso se attivare o meno questa funzione (si puo' sempre attivare o disattivare dal menu impostazioni dell'app) ci troviamo davanti la schermata che si vede in foto 4 (essendo lo screenshot della mia Dropbox ovviamente e' piena di cartelle; al primo log in si troveranno solo due cartelle con dei files di esempio).
foto 4 |
Interfaccia molto pulita e lineare, in alto troviamo (da destra a sinistra):
-la lente per la ricerca dei documenti;
-il tab con la stellina per i preferiti (potete metterci i files/cartelle preferiti)
per poterli trovare subito (foto 5);
-il tab album in cui è possibile organizzare le foto in album (foto 6).
foto 5 |
foto 6 |
foto 7 |
-permette di scegliere un file da uploadare;
-permette di creare una nuova cartella e nominarla;
-permette la creazione di un file di testo .txt;
-permette di dare via immediatamente alla sincronizzazione dell'app;
-apre la guida in linea;
-permette di accedere alle impostazioni generali dell'app.
foto 8 |
Come avrete di sicuro notato accanto ad ogni documento presente in Dropbox c'e' un'icona con una freccetta verso il basso, premendola si accede ad un piccolo menu (foto 8) con le seguenti funzioni da sinistra a destra:
-permette la condivisione del documento con chiunque;
-permette l'eliminazione del relativo documento;
-permette di rinominare il documento;
-permette di spostare il documento in ul altra cartella o sotto cartella.
Sulla condivisione c'e' da puntualizzare alcune cose: quando si condivide un documento presente in Dropbox viene generato un link il quale, cliccato dal destinatario del documento, permette di fare le seguenti cose:
-scaricare direttamente il documento;
-qualora il destinatario abbia un account Dropbox, oltre a poter
immediatamente scaricare il documento in questione, ha la seconda
opzione da scegliere che consiste nel poterlo memorizzare nella
sua Dropbox.
Capirete subito, immagino, la portata di questa funzione: immaginate che un vostro collega si trova fuori sede per lavoro e che lo stesso abbia dimenticato un file molto pesante nel suo desktop in ufficio; vi chiama chiedendovi se potete in qualche modo inviarglielo, consapevole, pero', che ,essendo un file molto pesante, probabilmente nessun account di posta elettronica lo permette di inviare. Voi invece, utenti Dropbox, gli rispondete che senz'altro glielo farete avere, caricandolo sulla vostra casella di cloud storage attraverso l'applicativo da desktop e poi condividendolo con la vostra mail che indirizzerete allo smemorato collega il quale a quel punto potrà scaricarselo comodamente sfruttando una connessione internet.
Questo è solo uno degli innumerevoli esempi possibili, tra l'altro cavalcato alla grande da molti servizi di posta elettronica: Gmail, per esempio, affida gli allegati piu' pesanti al suo servizio di cloud storage, Drive (ne parlerò in questo blog prossimamente), dopo il corposo aggiornamento di qualche tempo fa; Hotmail dovrebbe fare lo stesso con Skydrive se non erro, certo e' che trasferire files di dimensioni anche considerevoli non è piu' un problema.
Per quanto riguarda la condivisione di documenti occorre fare una piccola precisazione: la nostra applicazione permette anche di avere delle cartelle condivise tra piu' utenti di Dropbox; questa e' una cosa che ancora non si puo' fare dall'app, purtroppo, ma la si puo' fare via web dal sito ufficiale o dal programma per desktop (UPDATE 17.12.2013 CLICCA QUI: http://androidizziamoci.blogspot.it/2013/12/updatedropbox.html).
In pratica si puo' scegliere una cartella da condividere con chi si vuole inserendo in un form l'indirizzo e-mail di quelli e dando conferma. A questo punto il sistema invia delle mail che chiederanno ai destinatari se vogliono o meno accettare questa condivisione e se lo fanno, come per magia, compariranno delle cartelle con degli omini stilizzati dentro in ogni casella Dropbox (ovviamente se chi lancia la condivisione scegli una sua cartella gia' esistente questa non e' che si duplichera' bensi' cambiera' l'icona con quella anzidetta).
Questo procedimento, ripeto, non lo si puo' ancora fare con l'app per Android (speriamo in un aggiornamento futuro in tal senso), ma una volta create le cartelle saranno, ovviamente, gestibili e visibili da qualsiasi device. Anche in questo caso è facile capire quanto possa essere utile avere una cartella in comune con delle persone, colleghi o amici....Io, ludicamente, la uso spesso per i grandi eventi con gli amici, tipo Capodanno, creando una cartella ad hoc e condividendola con loro di modo che ognuno a fine serata carichera' le proprie foto a disposizione di tutti gli altri; basta con le stressanti e pressanti richieste di foto nei giorni seguenti queste feste!
Poco fa ho nominato l'applicativo desktop per Dropbox e non e' un errore di digitazione; sul sito ufficiale è presente anche la sezione download per scaricare l'applicazione sia per sistemi Windows che Mac rendendo Dropbox veramente ubiqua essendo 'CROSS PLATFORM' (disponibile per quasi tutti i SO). Una volta installato avremo una nuova cartella nelle risorse del computer e indovinate un po' come si chiama?
A seguire piccola video recensione dell'applicazione:
di Alessandro Proietti
QR code per il download:
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